Pedagogia

Nel Quattrocento la societá era profondamente religiosa. Manifestavano la fede con una devozione semplice, spesso accompagnata da superstizione. Le incertezze e inquietudini degli intellettuali non erano accolti dal popolo. L´ inizio del Cinquecento fu charatterizzato da numerosi ferementi che miravano a moralizzare la christianitá.


Il concilio di Trento
Siccome la dottrina di Luterso si é espansa, fu convocato il concilio di Trento nel 1545. Ma la spaccatura interna alla cristianitá si é ormai consumata.

I gesuiti: la nascita dell´ordine
Durante la riforma cattolica sono stati fondati nuovi ordini religiosi, che erano orientati principalmente all´educazione. L´ordine die gesuiti é stato fondato da Ignazio di Loyola e il loro scopo  era la catolicizzazione del mondo, che prevedeva la conversione dei popoli non Cristiani, come musulmani.
Per far parte dell´ordine dei gesuiti (=prendere i voti) occorreva aver studiato teologia, filosofia, avere una piena maturitá di carattere e impegno personale.

La ration studiorum(=piano di studio)
La Ratio Studiorum é una raccolta di reglamenti che definiva le regole che dovevano seguire i superiori, i professori e gli alunni nei collegi die gesuiti nonché gli orari, i programmi, la didattica e le norme di comportamento. Questo documento é paragonabile a una legge scolastica. L´unica lingua parlata in questi coleggi era il latino. Ogni coleggio era diretto da un direttore, che rispondeva del padre provinciale. Il padre provinciale rispondeva al padre generale. É simile al nostro sistema scolastico: C´è un preside in ogni scuola, che risponde del provvenditore regionale, che risponde del ministro.

Gli studi legati al Ratio studiorum erano composti da 3 corsi: uno umanistico, uno filosofico e ed uno teologico;

Il corso umanistico consisteva di 3 anni di grammatica, uno di umanitá ed uno di retorica.
Negli primi tre anni gli alunni si occupavano dell´apprendimento della grammatica latina e graca.
La conoscenza della lingua latina era utile in questo tempo, cosí si potevano muovere nelle corti, in tutta l´Europa e nei terreni conquistati dagli europei.
Il quarto e il quinto anno (un anno di filosofia e uno di teologia) prevedevano lo studio dei grandi autori classici e la padronanza scritta ed orale delle due lingue.
Dopodiché era previsto un triennoio filosofico. Gli alunni studiavano per esempio la logica e la fisica aristotelica...
Il quinquiennio successivo era il corso teologico e corrispondeva allo Studio delle sacre scritture , alla teologia morale e dogmatica. L´autore centrale era Tommaso d´Aquino.
La vita di un gesuito era a base rigidamente confessionale(=fede di una determinata religione)





















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