Sociologia

Le scuole per il popolo Castellino da Castello ,prete milanese nel 500, si occupava della gioventú povera aprirendoli le porte di una chiesa a Milano. Se i bambini sono entrati, gli offriva della mele e se imparavano le preghiere gliene dava altre. Le preghiere peró erano tuttie in latino, perció le persone povere non riuscivano a capirle. A causa di ció Castellino fondó la Scuola di Dottrina Cristiana per i fanciulli poveri a Milano, dove fu insegnato gratuitamente la dottrina cristiana,leggere, scrivere e le buone maniere. L´apprendimento delle letture era strettamente legato all´educazione religiosa: i bambini imparavano a leggere su testi religiosi. Cosí la memorizzazione delle preghiere fu facilitata. Inoltre si pensava che l´ignoranza dell´alfabetismo facilitasse l´errore morale. Il dirigente della scuola era il priore, che era il superiore di una comunitá. Le scuole dottrine si sono diffuse in tutte le parti del nord Italia e nel resto della penisola. Giuseppe Calasanzio

Nel Quattrocento la societá era profondamente religiosa. Manifestavano la fede con una devozione semplice, spesso accompagnata da superstizione. Le incertezze e inquietudini degli intellettuali non erano accolti dal popolo. L´ inizio del Cinquecento fu charatterizzato da numerosi ferementi che miravano a moralizzare la christianitá. Il concilio di Trento Siccome la dottrina di Luterso si é espansa, fu convocato il concilio di Trento nel 1545. Ma la spaccatura interna alla cristianitá si é ormai consumata. I gesuiti: la nascita dell´ordine Durante la riforma cattolica sono stati fondati nuovi ordini religiosi, che erano orientati principalmente all´educazione. L´ordine die gesuiti é stato fondato da Ignazio di Loyola e il loro scopo  era la catolicizzazione del mondo, che prevedeva la conversione dei popoli non Cristiani, come musulmani. Per far parte dell´ordine dei gesuiti (=prendere i voti) occorreva aver studiato teologia, filosofia, avere una piena maturitá di carattere e i

Psicoanalisi e societá Dall´identitá familiare all´inconscio individuale Con l´industrializzazione e l´urbanizzazione il senso d´identitá dell individuo é stato modificato.          -Prima dell´industrializzazione: il luogo principale della produzione é stata la famiglia. -Con l´industrializzazione: la famiglia  doveva organizzarsi in modo nuovo e gli individui potevano immaginare per sé l´identitá extrafamiliari. Agli individui questi processi davano la possibilitá di elaborare progetti di vita autonomi e personali. Freud ha elaborato l´idea di un inconscio individuale. Secondo la teoria freudiana tutti gli individui sono influenzati dall´esperienza umana e dice che le dinamiche inconsce influenzano lo sviluppo, le scelte e i comportamenti individuali. La terapia psicoanalitica di Freud prova a risolvere problemi, aiutando l´individuo di ritrovare il proprio equilibrio e ad adattarsi alla realtá. La psicoanalisi e l´inconscio La psicoanalisi come concezione antropologica Fre

La societá, un organismo strutturato La sociologia si occupa della vita di in individio e il suo rapporto con altre persone. Noi e gli altri  Ciascuno di noi ha un rapporto con la societá che é mediato da una serie di organizzazioni,gruppi sociali, istituzioni a cui apparteniamo o con cui entriamo in contatto. Es:Quando andiamo a scuola saliamo sul autobus e sappiamo che ci porterá alla destinazione senza entrare in contatto col autista. L´azienda dei trasporti pubblici organizza i vari percorsi e noi non dobbiamo fare nulla. La societá non é un caos, ma un organismo strutturato Le strutture della societá Strutture delle societá sono ad esempio la famiglia, la scuola, i compagni ma anche il linguaggio, il denaro…. Essi determinano, favoriscono e condizionano i nostri rapporti. Esistono numerosi gruppi ed organizzazioni di ogni tipo. L´azione sociale Azione e omissione Max Weber definiva: -agire sociale(=L´insieme dei comportamenti dell´uomo) -azione sociale(=ogni singol

Carl Gustav Jung: la psicologia analitica Una visione finalista L´obbiettivo dell´analisi junghiana é aiutare l´individio nel suo percorso di realizzazione di se stesso. I junghiani hanno una visione finalistica. Secondo loro ogni individuo tiene in sé, cioé nel suo inconscio, le tracce delle esperienze degli esseri umani. La Libido  Secondo Jung la libido non é riducibile alla solo energia sessuale , ma é un´energia vitale piú generale. L´inconscio collettivo e gli archetipi Secondo Jung esistono due tipi d´inconscio: -inconscio personale -inconscio collettivo: L´inconscio collettivo contiene le tracce del passato umano. Ci sono presenti gli archetipi(= immagini virtuali congeniti), per esempio la nascita, la madre, il vecchio, la morte... Anima, Animus, Persona, Ombra Nell´inconscio dell´uomo/donna c´é un´immagine ereditaria collettiva dell´altro sesso col cui aiuto possono comprendere l´esenza dell´altro. -anima: costituisce le componenti femminili nella personalit